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Recensioni Serie Tv e Film (10 Aprile 2020)

Recensione "Stranger Things"

Già il titolo “Stranger things” (cose strane) ci fa capire che questa serie ci porta a scoprire universi paralleli, dove l’impossibile diventa possibile. I protagonisti principali, almeno all’inizio, sono quattro ragazzi nerd che passano le loro giornate giocando a D&D. La loro normalità viene stravolta dalla scomparsa di uno di loro. Unico indizio il laboratorio che conduce esperimenti strani in città.


Ad aggiungersi a questa tragedia c’è l’arrivo in città di una ragazzina strana che custodisce segreti e una forza strabiliante. Importante dire che qui non esiste un solo gruppo di protagonisti, ma ce ne sono tre. I ragazzi, appunto, un gruppo di adolescenti e gli adulti che affrontano lo stesso problema in modo diverso; solo quando si uniranno capiranno realmente cosa succede e chi è il nemico.


Ambientato negli anni 80, dove lo spirito e l’atmosfera sono straordinariamente messi in scena da abiti vintage e da una colonna sonora strepitosa. Un insieme di avventura e paura, di perdite e di vittorie, di pericolo e coraggio trasmesse dai protagonisti a noi spettatori ci portano a vivere, correre e lottare con tutti loro in questa serie mozzafiato, riuscendo a tenerci incollati allo schermo.

Le emozioni sono al centro della serie: l’amicizia tra i ragazzi è tanto forte da superare i confini reali e a viaggiare tra mondi invisibili.

L’amore di un genitore che lotta senza paura per il figlio contro un mostro sconosciuto. C’è da dire che stranger things riporta alla mente film come “I Goonies” o “Stand by me”. Tutti ragazzi uniti da un forte legame di amicizia che lottano gli uni per gli altri. Che dire di più se non guardatela. Da Michele è tutto. Alla prossima.

E' possibile vedere la serie sulla piattaforma Netflix.


Recensione "Il curioso caso di Benjamin Button"

Era una bella mattinata di primavera nel 1918, la guerra si era da poco conclusa e quel giorno si teneva l'inaugurazione della nuova stazione ferroviaria della città. Vennero le persone più illustri da ogni parte dell'america per vedere in prima persona l'avviamento del grande orologio che avrebbe segnato l'ora tra un arrivo ed una partenza. Ebbene proprio quando partì, tutti i presenti non poterono fare a meno di notare che quel marchingegno scorreva in una curiosa maniera, l'orologio andava al contrario.


"Mi chiamo Benjamin Button e sono nato in circostanze singolari".


Si cari amici! Questo film è un cult assolutamente da non perdere e ci farci comprendere l'importanza della non importanza del tempo, senza però dimenticarsi di emozionarci davanti a quest'incredibile vicenda. Infatti il nostro Benjamin affronterà la vita in una maniera che nessuno potrà mai comprendere a pieno, offrendoci una storia a dir poco affascinante dove la passione e l'amore per una donna lo aiuteranno a superare la consapevolezza che nulla è eterno in vita. Ma forse è proprio per questo che la rende degna di essere vissuta!

Potrete trovare il film su youtube noleggiandolo o comprandolo, oppure più generalmente nell'internet. Ragazzi, se non lo avete ancora visto non potete perdervelo!

Il film può essere visto sulla piattaforma Youtube e Netflix.


Recensione "The 100"

The 100 è una serie fantascientifica, di un probabile nostro futuro se alcune persone non usano la loro testa.


A causa di una guerra nucleare globale, l’umanità si trova costretta a sopravvivere in una grande stazione orbitante intorno alla Terra. Dopo quasi un secolo di pace e di convivenza pacifica sull’astronave, le persone sopravvissute si sentivano in gabbia, decidono quindi, di risbarcare sulla Terra, consapevoli del fatto che vi era una possibilità di morire a causa della ancora presenti radiazioni nucleari.


Ma perché The 100 è il titolo della serie? 100 furono le persone (criminali) che sbarcarono per primi, il loro compito era di verificare se la vita sulla Terra fosse di nuovo possibile.


Già da subito nascono problemi di comunicazione tra la Terra e l’astronave, i 100 si trovano quindi isolati, costretti a dare prova del super istinto di sopravvivenza che contraddistingue l’essere umano. Non è facile gestire 100 caratteri diversi, ognuno più complicato dell’altro, tuttavia due persone si dimostrano di avere la stoffa da leader.


Clarke Griffin (interpretata da Eliza taylor) e Bellamy Blake (interpretata da Bob Morley) sono i principali protagonisti, seguiti da una dozzina di personaggi secondari che incidono notevolmente nell’evoluzione della serie.


Ad attendere il loro arrivo c’è una sorpresa, sulla Terra non sono soli. Sopravvissuti alla guerra nucleare ritornati all’era della pietra con tanto di tribù e di un nuovo linguaggio. Accese divergenze tra la gente del cielo, scese da esso per riavere una vita, e la gente della Terra, veri proprietari di essa. Questi ultimi si sentono in una qualche maniere invasi, come se qualcuno entrasse nella tua casa e la espropriasse (come una deja vu nella storia dell’uomo).

Vengono fuori tutti i comportamenti dell’essere umano medio, costretto a sopravvivere e a lottare per riavere una piccola Terra in cui vivere.


La serie è ricca di colpi di scena ed è basata interamente sulla fantascienza. Prodotta dalla CW (USA) è trasmessa in tutto il mondo, liberamente tratta dai romanzi di Kass Morgan.


Composta da 6 stagioni, una più strana dell’altra. Strana perché in ognuna di essa si presentano sempre più storie fantascientifiche (un nuovo mondo accessibile solo tramite un qualcosa, due nuove Terre, altri sopravvissuti). Tanto che ad un certo punto risulta essere troppo legato alla fantascienza, perdendo di vista la trama principale (stagione 4 e 5). L’ultima invece è una sorta di remake della prima, quindi in un certo modo ci si riaggancia alla trama.


6 stagioni (13,16,16,13,13,13), ogni episodio con durata media di 40 minuti. E’ possibile visionare la serie sulla piattaforma Netflix (fino alla quinta stagione) e su Sky.


Se adorate la fantascienza e il drama date assolutamente una possibilità a questa serie.

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